1) Prima Annotazione
Con questo termine di esercizi spirituali si intende ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente, e altre attività spirituali, come si dirà più avanti. Infatti, come infatti il passeggiare, il camminare e il correre sono esercizi corporali, così tutti i modi di preparare e di disporre l’anima a liberarsi da tutti gli affetti disordinati e, una volta che si è liberata, a cercare e trovare la volontà Divina nell’organizzare la propria vita per la salvezza dell’anima, si chiamano esercizi spirituali.
5) Quinta Annotazione
Giova molto a voi entrare in essi con magnanimità e liberalità verso il suo Creatore e Signore, offrendogli tutto e non solo in parte il proprio volere e libertà, perché Sua Divina Maestà si serva tanto di lui, quanto di tutto quanto possiede, secondo la Sua santissima volontà.
2) Seconda Annotazione Chi dà a un altro medo o ordine per meditare o contemplare, deve narrare fedelmente la storia della contemplazione o meditazione, scorrendone solo i punti con breve e sommaria spiegazione. Perché la persona che contempla cogliendo il vero fondamento della storia, riflettendo e ragionando da sola, trovando qualcosa che gliele faccia un po’ più chiarire o sentire, (chiarire è nella testa sentire è nel cuore) o con il proprio ragionamento o perché l’intelligenza illuminata dalla divina potenza, ricava maggior gusto e frutto spirituale di quanto non ne troverebbe se chi dà gli esercizi avesse molto spiegato e sviluppato il senso della storia. Infatti non è il sapere molto che sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e gustare le cose internamente.
21) ESERCIZI SPIRITUALI PER VINCERE SE STESSO E ORDINARE LA PROPRIA VITA SENZA PRENDERE DECISIONI IN BASE AD ALCUN AFFETTO DISORDINATO
23) PRINCIPIO E FONDAMENTO
L’uomo è creato per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore, e mediante questo salvare la propria anima; e le altre cose sulla faccia della terra sono create per l’uomo e perché lo aiutino a perseguire il fine per cui è creato. Ne segue che l’uomo tanto deve usare di esse quanto lo aiutano per il suo fine, e tanto deve liberarsene quanto glielo impediscono. E’ perciò necessario renderci liberi rispetto a tutte le cose create (in tutto quello che è lasciato al nostro libero arbitrio e non gli è proibito), in modo che da parte nostra non vogliamo più salute che malattia, ricchezza che povertà, onore che disonore, vita lunga che breve, e così via per tutto il resto, solamente desiderando e scegliendo quello che più ci conduce al fine per cui siamo creati.
Lettera Agli Efesini 1,3-10
3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
5predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà,
6a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
7In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
8Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
9facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
10per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.
Prima Lettera di San Giovanni 4, 19
19Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
Esodo 3, 12
12Rispose: «Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte».